Buongiorno amici.
Scusate l’assenza, ma sono state due settimane fuori dal comune. Impegni lavorativi e bloggheschi (per Alessia anche l’inizio della collaborazione con la rivista SemprePesce) e qualche problema di salute ci hanno tenute ben occupate, e non siamo riuscite a postare niente di tutte le cose che in realtà abbiamo effettivamente fatto!
Parliamo innanzitutto dell’attività di Alessia con la rivista. Dopo l’articolo sulle cene con il vignaiolo tenutesi nei giorni di San Martino (di cui abbiamo fatto un post anche qui sul blog), sono state pubblicate su SemprePesce un’intervista ad Alessia, (in cui parla un po’ di sé, del blog e del suo rapporto con il pesce) e la sua prima ricetta, una Vellutata di passera pianuzza al kaffir lime (di cui vi mostriamo la foto; per la ricetta seguite il link).
Non vi dico la crociata svolta da Alessia per tentare di spellare questo pesce! Essendo la cugina mediterranea della platessa (molto meno costosa, intorno ai 5€ al chilo), e molto simile sia ad essa che alla sogliola perché dal corpo piatto e rotondeggiante, abbiamo pensato (e così era scritto in tutte le riviste e siti internet che abbiamo consultato) che fosse sufficiente fare un taglio alla base della coda e poi tirare energicamente per eliminare la pelle.
Abbiamo così scoperto che la pelle della passera pianuzza (o di mare come si trova comunemente scritto in giro) è molto più difficile da strappare (Alessia ci ha messo quasi un’ora nel tentativo di non distruggere completamente i filetti), e molto più simile a quella di un rombo. Il consiglio dell’esperto di pesce (consultato in seguito) è quello di (se proprio la preparazione prevede l'assenza della pelle) sfilettare la passera, e poi controsfilettarla. Ci riproveremo e vi faremo sapere.
Cos’altro è successo in queste due settimane? Beh, un po’ di begli eventi inerenti al food.
Innanzitutto lo scorso weekend si è tenuto tra Tarvisio e Malborghetto Ein prosit 2013, una manifestazione enogastronomica di altissimo livello(di cui Alessia ha fatto anche una breve recensione su SemprePesce qui). Fulcro di questa manifestazione è sicuramente il vino, in tutte le sue forme e sfumature. Tantissimi i produttori FVG presenti e i vini di altre regioni in assaggio; organizzate benissimo le degustazioni guidate, incentrate su temi particolari o di grande richiamo come quelle sullo champagne o sui vini della Borgogna.
Intorno ai vini un ricco programma, fatto di corsi a tema (tra cui quelli di Gianluca Fusto), cene stellari preparate da grandi chef come Emanuele Scarello, Igles Corelli, Andrea Canton, e l’assaggio di tantissimi prodotti di eccellenza provenienti sia dal territorio friulano che da altre regioni.
Per avere una splendida carrellata di foto riguardanti Ein Prosit e una cronaca più approfondita vi riinviamo ai blog di Giulia, Alessandra e Rossella. Lasciatevi trasportare dalle loro parole e immagini, e segnatevi l’appuntamento per l’anno prossimo: merita davvero e noi torneremo sicuramente!
Altro evento molto carino a cui abbiamo assistito è stato Gusti teatrali, organizzato dalla rivista qb quantobasta e dalla sua energica direttrice Fabiana Romanutti, in collaborazione con il teatro Giovanni da Udine. Si tratta di un progetto (suddiviso in 4 appuntamenti) in cui si ha l’occasione di analizzare il ruolo del cibo all’interno di alcune opere teatrali, sfruttando l’occasione per parlare anche di qualità, territorio e tradizioni.
Questo primo appuntamento verteva intorno all’opera teatrale Le voci di dentro di Eduardo De Filippo. Si è parlato quindi di questo grandissimo autore e attore italiano, del suo personale rapporto con il cibo, e dell’importanza di esso in questa particolare opera, ma anche in altre, come il ruolo del caffè nell’opera "Questi fantasmi". Sono intervenuti, oltre alla sig.ra Romanutti, Walter Filipputti, docente al master “Cultura del cibo e del vino” presso l’Università Cà Foscari, e il nostro amico e chef Andrea Gabin, produttore della cosiddetta “pizza gourmet”, con la quale abbiamo banchettato al termine dell’incontro sorseggiando i vini della Casa Vinicola Antonutti.
Altro bell’evento in agenda (ma che credo salteremo per le questioni di salute) è Mani in pasta, una due-giorni organizzata dall’associazione Etica del gusto in cui alcuni forni, pasticcerie e gelaterie della regione aprono i loro laboratori al pubblico. L’appuntamento è per questo weekend, e in particolare per domenica 24. Qui trovate l’elenco dei partecipanti al progetto: basta telefonare e prenotare un posto!
E a questo punto, buon weekend a tutti!